Torta autunnale al gusto di arancia

Non c'è niente di più bello dei colori e dei profumi dell'autunno e l'arancia è il frutto per antonomasia di questa stagione che invoglia al tepore. L'arancia è protagonista assoluta di questa torta, bastano solo due arance per fare un capolavoro di morbidezza da assaporare a colazione, per dessert e come spuntino.  La ricetta l'ho scovata sul web, cercavo una torta che non  avesse nient'altro a parte arance, uova, farina burro e zucchero non avendo in casa  altri ingredienti, ed essendo ostinata a voler fare un dolce.

Ingredienti:
- burro 80g
- farina 270g
- uova 3 intere
- zucchero 125g
- 2 arance (buccia e succo)
- lievito in polvere per dolci

Preparazione:

Con un frullino sbattiamo lo zucchero con il burro a temperatura ambiente e la scorza d'arancia grattugiata, fino ad ottenere una cremina, dopodiché inseriremo, una per volta, le uova intere. L'impasto, una volta messo dentro l'ultimo uovo, apparirà liquido, cominciate dunque ad inserire un po' per volta le polveri, farina e lievito, che avrete precedentemente setacciato, sempre continuando con il frullino. Quando l'impasto comincerà ad apparire troppo denso procedere ad alternare le polveri al succo di arancia, circa 180ml privo di ogni filamento. Una volta terminata l'operazione, versare il composto in una tortiera da 24/26 cm che avrete imburrato e ricoperto con carta da forno e infornate a 180° per 35 min circa. L'espediente della carta da forno serve per mantenere più morbida la torta. Per la decorazione ho spolverato con zucchero a velo e due rondelle di arancia essiccate.

Buon lavoro e godetevi questa torta sin dalla preparazione perchè l'odore di arancia vi inebrierà e assaporerete realmente il tepore dell'autunno..

Giappone, gatti, fiori di pesco e tanta dolcezza

Una giapponesina, gattini in stile cartoon e tanti fiori di pesco delicati, tutto sulla stessa torta, per festeggiare i 30 anni di Alessandra. Una torta divertente che ho realizzato con passione e affetto perché adoro le persone che riescono a mantenere le proprie passioni nonostante l'avanzare degli anni, a 30 anni poi non omologarsi e non prendersi troppo sul serio significa non tanto essere coraggiosi ma avere una gran personalità. Alessandra mi ha chiesto di realizzare la sua torta intimidita che potessi giudicarla, ma come avrei potuto, io, giudicarla, la fan numero uno di Alice nel paese delle meraviglie! A far da sfondo ai simpatici pupazzetti cartoon, in zucchero, interamente realizzati a mano, la delicatezza del color tortora, il mio preferito, leggermente trapuntato. Per il gusto, la scelta è ricaduta su un soffice pan di spagna e una crema genuina al gusto mimosa. E allora tanti auguri e buon appetito!

Torta romantica

Potrei farne a milioni, colorate e spiritose ma quelle che preferisco rimangono sempre e comunque le torte romantiche, dal fascino vintage e dai colori delicati. Semplici e senza fronzoli, una copertura in pasta di zucchero nei colori tenui del rosa o dell'azzurro, qualche fiore, preferibilmente rose peonie e boccioli di rosa e il gioco è fatto. Non devono assolutamente mancare i petali sparsi qua e là.  Una decorazione adatta anche a chi è alle prime armi perché non esistono fiori perfetti, anzi più risulteranno irregolari più sembreranno reali. La classe sta nella composizione dei colori e nella semplicità, mai esagerare con i fiori, ne basteranno giusto tre, a seconda della grandezza della torta, l'importante siano sempre dispari. Se ti stai chiedendo che gusto ho scelto per questa torta, la risposta è semplice, cioccolato, il mio preferito. Mia nonna diceva, "u scapparu avi i scappi spunnati"(trad. Il ciabattino ha le scarpe bucate), per dire che non si è voluto dedicare tempo a sé stessi, in realtà credo di aver voluto fare l'adulta  ma so già che non durerà a lungo.

Super Mario in pasta di zucchero




Ho sfornato una nuova torta, un nuovo soggetto, a dire il vero, perchè ho mantenuto la stessa ricetta di pan di spagna e la stessa farcitura di crema pasticcera, stavolta con ananas. In famiglia vantiamo allergie di ogni tipo, è il motivo per cui abbiamo cominciato a fare le torte in casa altrimenti avremmo dovuto rinunciare al dolce e che vita sarebbe senza il dolce. Pan di spagna, crema pasticcera, con latte senza lattosio, e così tutti possiamo goderci il dolce. I cibi per allergici e intolleranti sono sempre un po' sciatti il che mi infastidice molto ecco perchè cerco di dare un tocco di unicità giocando con la pasta di zucchero. Io mi diverto e tutta la mia famiglia può avere dolci unici e personalizzati, senza rischiare di finire al pronto soccorso. Per il compleanno del mio cuginetto, che poi tanto etto non è, visto che ha compiuto 20 anni ed è alto due metri, ho deciso di provare a impastare Super Mario. Non sarà perfetto ma si capisce che è lui. Piccola gaffe, ho scordato i capelli. La cosa peggiore è che non ci ho fatto caso fino a quando non mi è stato fatto notare in foto. Ho realizzato un Super Mario calvo, effettivamente, dopo tutti questi anni a salvare il regno dei funghi, è possibile che abbia perso i capelli. Bando alle ciance, la torta era buonissima, e non perchè lo dico io e l'ho fatta io, ovviamente. Quanto a Super Mario, a parte i capelli mancanti e le braccia un po' mosce, che sono ancora il mio punto debole nella realizzazione degli omini in pasta di zucchero, non è poi così male ed è assolutamente riconoscibile. Ancora, ancora auguri Tomas... la canzoncina sui 20 anni la lascio cantare al nonno, sperando che l'abbia ricordata.


Il panettone

Dopo aver realizzato due torte con il pandoro, ho deciso di farcire e decorare un panettone. Io lo adoro  e non potevo non farlo. E' più complicato farcire il panettone per via dell'uvetta e dei canditi, per cui non andrà bene qualsiasi bagna e qualsiasi farcitura. Ho realizzato, allora, una bagna alcolica all'arancia. Ho messo in infusione la scorza dell'arancia in acqua e zucchero e portata ad ebollizione, una volta spento ho aggiunto del contreau e la spremuta d'arancia. Per la farcitura ho preparato una crema pasticcera. Dopo aver lasciato riposare qualche ora in frigo interamente coperto di panna montata l'ho ricoperto di pasta da zucchero assecondandone la forma e ne è venuto fuori il sacco dei regali di Babbo Natale. Per dare un tocco di colore ho aggiunto un Babbo Natale di spalle, schiacciato contro il suo sacco gigante. Mi piace pensare che quando faccio una torta, non si tratti solo di un buon dolce, esteticamente carino, ma che porti con sè qualcosa di più, come un augurio. Troppe aspettative per una torta. Il messaggio che ho voluto lasciare, con questo sacco-torta gigante, ai miei ospiti e a Voi lettori, è l'augurio che le nostre feste e le nostre vite siano  piene di avventure e persone con cui condividerle.


buon 2016!


Buon anno amici, vi auguro un anno pieno di impasti profumati, torte fumanti e cascate di cioccolato da condividere con le persone care!!

Un centrotavola da gustare

La tavola delle feste deve essere un tripudio di leccornie al punto che anche il centrotavola dovrebbe essere commestibile. Per assecondare quest'idea ho creato un centrotavola speciale: una casetta innevata in pan di zenzero. Poco in uso in Italia, la casetta in pan di zenzero appartiene alla tradizione americana. E' facile da realizzare e possiamo italianizzarla realizzandola, semplicemente, con della pasta frolla. Una volta cotti tutti i pezzi della nostra casetta li incolleremo insieme utilizzando la ghiaccia reale bianca che, oltre a farci da collante, ci permetterà di riprodurre l'effetto neve. Adesso bisogna essere creativi potremmo aggiungere caramelle, biscottini e qualunque cosa ci passi per la testa. Fate attenzione che non sparisca prima della fine del vostro pranzo ;)